Una serata da incorniciare, una di quelle che restano nella storia. Nel giorno del suo 125° compleanno, il Palermo regala ai propri tifosi una vittoria spettacolare e una prestazione da sogno, travolgendo il Pescara con un netto 5-0 in un “Renzo Barbera” vestito a festa. I ragazzi di Pippo Inzaghi hanno interpretato alla perfezione il significato della serata: determinazione, intensità e qualità, in un mix che ha lasciato poco scampo agli abruzzesi. Fin dai primi minuti si è capito che sarebbe stata una notte speciale. Il Palermo ha spinto con forza, trascinato dall’entusiasmo di un pubblico meraviglioso, e ha subito imposto il proprio ritmo. Le trame offensive fluide, la pressione alta e la fame di gol hanno fatto la differenza. Il Pescara ha provato a reggere l’urto, ma ben presto è stato costretto a cedere davanti alla superiorità rosanero. Tra le note più liete della serata, il primo gol stagionale di Matteo Brunori, che si sblocca proprio nel giorno del suo compleanno. Una coincidenza perfetta, accolta dal boato del Barbera e dall’abbraccio dei compagni, il capitano torna a sorridere e lo fa nel modo più bello. Il Palermo non si è voluto accontentare nel giorno della sua festa, ogni azione sembrava disegnata per celebrare una storia lunga 125 anni, fatta di passione, orgoglio e amore per i colori rosanero. Alla fine, il tabellone segna 5-0: un risultato che parla da solo e che consacra una squadra in crescita, capace di trasformare una serata celebrativa in una dimostrazione di forza. Inzaghi, al termine, può sorridere, il suo Palermo è vivo, bello da vedere e consapevole del proprio valore. Il pubblico, in delirio, canta e festeggia: una notte perfetta, in cui il passato glorioso e il presente ambizioso si sono abbracciati in un unico, meraviglioso grido.