Ritiro giorno n.2, parla capitan Brunori

Nel secondo giorno di ritiro, a parlare è stato il capitano del Palermo Matteo Brunori, apparso determinato e motivato in vista della nuova stagione. Durante la conferenza stampa, il numero 9 rosanero ha trasmesso sensazioni positive, sottolineando l’entusiasmo che si respira attorno al gruppo e la voglia condivisa di costruire un’annata importante. Brunori ha raccontato come il nuovo allenatore, Filippo Inzaghi, sia riuscito fin da subito a conquistare lo spogliatoio grazie alla sua energia, alla sua esperienza e a una credibilità figlia della sua grande carriera. Secondo il capitano, l’atteggiamento del tecnico ha già impresso una direzione chiara al lavoro quotidiano. L’attaccante ha evidenziato come sarà fondamentale, da qui in avanti, spingere forte tutti insieme, mettendo al centro il collettivo. Solo così – ha spiegato – si potrà andare nella direzione desiderata da società, squadra, tifosi e città: un obiettivo comune che deve essere perseguito con grande determinazione. C’è stato spazio anche per un pensiero rivolto ai compagni che non sono stati confermati nel nuovo progetto tecnico, Brunori ha voluto salutarli pubblicamente e augurare loro il meglio per il futuro. Particolarmente significative anche le parole dedicate alla città di Palermo, alla domanda su come mai avesse scelto di trascorrere l’estate in Sicilia nonostante l’afa, Brunori ha spiegato di non percepire Palermo come un semplice luogo di lavoro, ma come la sua vera casa. Ha raccontato di sentirsi profondamente legato alla città, dove la sua famiglia si trova bene e dove è nata sua figlia, aggiungendo di non aver avvertito il bisogno di andare altrove nel periodo estivo. Un segnale forte da parte del capitano, che ha mostrato lucidità, maturità e senso di appartenenza. Le sue parole alimentano l’entusiasmo attorno al nuovo Palermo: l’impressione è che le basi per una stagione importante ci siano davvero tutte.

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