Ho aspettato un paio di giorni prima di scrivere perché la rabbia e la delusione erano troppo grandi per riuscire a mantenere la lucidità. A mente fredda rimangono ugualmente le stesse sensazioni e gli stessi sentimenti. Abbiamo assistito a una partita che è stata la sintesi esatta di una stagione orribile. Una squadra senza alcuna voglia, senz’anima, senza carattere. Dovevano provare a vincere, dovevano fare la gara, così avevano detto tecnico e dirigenza, ma abbiamo assistito a qualcosa di disarmante. Una neopromossa con un budget nettamente più basso del nostro e che aveva bisogno del pareggio ha giocato con una voglia e un amore per la maglia che i nostri si sognano. Siamo stanchi di vivere queste sensazioni, non è solamente un discorso di categoria ma di rispetto della maglia e di frustrazioni che non vogliamo più vivere. La stagione è stata tutta uguale, alti (pochi) e bassi (tanti), scelte assurde, gestioni tecniche paradossali e una costante sensazione di improvvisazione che poco ha a che fare con il nostro blasone, con la nostra città e anche con la stessa proprietà. Trovo anche assurdo dover essere io a ricordare loro la potenza che li contraddistingue dato che le ultime dichiarazioni hanno palesato una mediocrità che ha offeso tutti, noi e loro. Adesso è tempo di resettare tutto e fare in modo che la prossima stagione possa essere quella della svolta, in primis sul piano dell’atteggiamento in campo che dovrà essere fiero e degno dei nostri colori. Trovato questo atteggiamento, che onestamente manca dal post Baldini, potremo parlare di progettualità e risultati.