Alle 15:00 in campo a Cosenza

Il bicchiere per mister Dionisi sarà pure mezzo pieno ma la bevanda da bere risulta amara e comunque poca per chi come noi è assetato di amore per il Palermo. Anche la conferenza stampa di questa settimana ha lasciato l’amaro in bocca alla stanca tifoseria rosanero ed ha alimentato ulteriormente un distacco tra allenatore e piazza che solamente un miracolo sportivo potrebbe adesso sanare. Non può essere di certo la partita di oggi lo scenario del miracolo, contro un Cosenza ultimo che tuttavia farà di tutto per rimanere a galla e provare ad affossare i nostri umori e le nostre speranze. I calabresi hanno collezionato 21 punti (25 sul campo data la penalizzazione) e quindi di fatto sarebbero rispetto a noi a meno 7 punti, dato che di per se la dice lunga sul contenuto di quel famoso bicchiere citato dal tecnico toscano, la rosa a disposizione avrebbe dovuto farci disputare ben altro tipo di stagione. Lui però rivendica il fatto di non andare in campo, di non fare errori in campo e di essere impotente in questo tipo di dinamiche, colpe che mai nessuno gli ha attribuito a Palermo, dove ci intendiamo di calcio e dove abbiamo, al massimo, criticato le scelte tecniche, tattiche e gestionali. Oggi pretendiamo una vittoria senza se e senza ma, oppure in caso di pareggio o sconfitta l’esonero dalla nostra panca, le dimissioni sarebbero un qualcosa di troppo grande per chi porta con se bicchieri pieni di liquidi poco digeribili.

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