Finisce 2-2 il big match del Picco tra i padroni di casa dello Spezia e i rosanero. Il risultato buono nasconde tutta la delusione che è scaturita dal modo in cui è arrivato. Il Palermo stava vincendo infatti 2-0 quando in soli 3 minuti di recupero, al 92esimo e al 95esimo, ha dilapidato tutto quanto con la solita ignavia di chi non riesce ad elevarsi a qualcosa di migliore. Storia vista e rivista quella di ieri, stava arrivando un successo che sarebbe stato fondamentale e invece la solita doccia fredda ha finito per smorzare ogni entusiasmo riportando i nostri cuori su una montagna russa di emozioni della quale faremmo tutti volentieri a meno. Il Palermo non aveva fatto una grande partita, e su quel campo ci sta, ma aveva resistito colpo su colpo gli attacchi spezzini. Nei minuti finali puntuali sono arrivate le solite follie, le solite amnesie e le solite scelte tecnico-tattiche che non ci faranno mai fare il salto di qualità. Dapprima il giocherellare vicino la bandierina troppo presto facendo un qualcosa che ancora non è nel DNA di questo gruppo e poi le scelte assurde del tecnico che stravolge la difesa al minuto 82, ed ecco che la frittata è fatta contro uno Spezia mai domo che occupa con merito la sua posizione in classifica. Classifica che invece vede noi, al momento, giustamente fuori dalla zona playoff e sempre più vicini ad una zona calda che dovremmo allontanare il prima possibile per dignità e per evitare di complicarci ulteriormente la vita. Il tecnico nel post partita ha detto che sono stati bravi loro a crederci anche perché attaccavano sono la loro curva. Ha anche detto che il goal immediato di Ranocchia ha un pò cambiato il nostro modo di giocare facendoci abbassare, noi siamo rimasti fermi ai tempi in cui un goal realizzato nelle prime battute di un match incanalava la partita su percorsi nettamente positivi, ma si sa noi tifosi siamo ingenui.